La pittrice interpreta attraverso la finissima tecnica dell'acquerello una dimensione interiore trasfigurata da un disegno fluente e libero che traccia arcane planimetrie. I contrappunti cromatici, le delicate trasparenze, le improvvise accensioni dei colori caldi rendono le immagini vibranti quasi a seguire una dolce armonia e nel contempo sono proiezioni di una vitalità emozionale che diventa con l'arte un momento unico. Quello di Teresa Fabris è un percorso che traduce simbolicamente i percorsi dell'anima.

Gabriella Niero

 

 

 

 

Si mostra valente acquerellista per la sua capacità d'uso del colore, ma soprattutto della calligrafia che dà vita ad una linea evocativa senza soluzione di continuità coprente l'intera superficie del dipinto, formando dinamiche volute che affascinano per quell'andamento musicale che ne scaturisce quale intrigante complemento.

Ezio Zanesini